Le Fotografie di "Visioni Virtuali"

Già attore professionista, ricordato dal grande pubblico soprattutto per il suo personaggio di “Gianni” nei film “Sapore di mare”, da tempo è un apprezzato fotografo, soprattutto ritrattista.

Gianni Berengo Gardin e' un fotografo italiano nato a Santa Margherita Ligure nel 1930.  Cresce e studia a Venezia, la sua vera citta' natale ( come racconta lui stesso, e' nato in Liguria solo perche i suoi genitori si trovavano in vacanza li'). 

Giorgio Bianchi fotografa dagli anni novanta e per approfondire la sua ricerca partecipa ai work-shop organizzati dal fotografo Giovanni Marozzini in Argentina, Bolivia, Perù, Lanzarote. Con il  gruppo dei fotografi di Intovisione ha partecipato con la guida di Enzo Carli a mostre e ricerche tematiche.

Inizia a fotografare nel 1970, nel 1974 si trasferisce ad Ancona dove svolge l’attività di chirurgo specializzato nelle nuove tecnologie, chirurgia laparoscopica e robotica.

Giovanni Marrozzini (Fermo, 1971) ha realizzato numerosi reportage in Africa, Centro e Sud America, Balcani e Medio Oriente che sono stati raccolti in libri fotografici.

Nel 2016 fonda Parolamia: in collaborazione con la libreria Hoepli scambia le sue immagini (in tiratura limitata) con libri nuovi di letteratura, storia e arte, iniziando a creare così una biblioteca per i suoi figli e altre biblioteche in giro per il mondo.

Giuliana Mariniello, di origini istriano-napoletane, ha insegnato Lingua e Letteratura inglese all’Università di Napoli ‘L’Orientale’ e da vari anni si interessa di fotografia. Ha seguito workshop con F. Fontana, M. Cresci, G. Gastel, M. Galimberti, F. Jodice, F. Vaccari, J.E. Atwood, M. Ackerman, M. Botman, D. Kirkland, G. le Querrec, S. Plachy e A. Webb.

Nelle fotografie di Leone non cercate la collera né la pietà civile né l’avvampo della metafora; bensì, istigato dall’eccellente mestiere, un colpo d’occhio avvezzo a cogliere le mimiche significanti del grande teatro umano.

Gesualdo Bufalino

Gloria Mancini è un’artista visiva che lavora prevalentemente con la fotografia. Le sue immagini traboccano di mitologia, simbolismo e di riferimenti alla tradizione artistica e letteraria italiana. Costantemente alla ricerca dello stato di Grazia, le sue fotografie divengono una sintesi allegorica, iconica e senza tempo. Le sue fotografie sono state esposte in Italia e negli Stati Uniti. Una delle sue immagini è divenuta copertina di un noto bestseller, edito da Penguin Random House.

Graziano Perotti, nato nel 1954 a Pavia dove tuttora risiede, si è dedicato alla fotografia in maniera professionale da molti anni. In veste di fotoreporter ha pubblicato oltre 200 reportage di viaggio, di cultura e sociali  sui più importanti magazine, ottenendo 25 copertine.

1934 - nasce il 18 maggio a Torino.

1958 - inizia l’attività fotografica a Venezia nell’ambito del Circolo Fotografico "La Gondola" condividendo idee e attività con alcuni dei fotografi più importanti della storia della fotografia italiana (Paolo Monti, Giuseppe Bruno, Elio Ciol, Gianni Berengo Gardin, Fulvio Roiter).

Fotografa professionista da 1986 e curatrice indipendente. Nata a Roma nel 1966. Vive tra Roma e Pizzoli (AQ) dove attinge la sua energia. Con la sua macchina fotografica, mai invadente, discreta e affettuosa, ferma i momenti più belli delle giornate importanti delle persone che incontra per caso o che gli commissionano il servizio fotografico.

Fotografo. Autodidatta, ha iniziato la sua carriera professionale alla fine degli anni novanta.