Il progetto “ViVi” – Visioni Virtuali – nasce dall’esigenza di rendere fruibili i luoghi d’arte ed i monumenti che al momento sono inaccessibili ed allo stesso tempo di ospitare una mostra di fotografia che altrimenti sarebbe stata impossibile da organizzare in un periodo così difficile.

ViVi mette insieme quattro mondi diversi.

La storia, poiché il luogo che ospita la mostra è simbolo della rinascita dopo la disfatta dell’impero romano, i Longobardi sono stati il primo popolo “barbaro” che ha provato a ricostruire l’Italia. Il luogo che ospita la mostra è la chiesa di Santa Sofia a Benevento, voluta da Arechi II nel 760 come tempio della gente longobarda e dedicata alla “Hagia Sophia”. La scelta del nome è una celebrazione della Sapienza, quindi il tempio della Conoscenza, luogo in cui nacquero la scrittura e il canto beneventani.

La musica assume quindi un ruolo di completamento dell’esperienza di visita, un prodotto completo dove al suo interno albergano altre esperienze sensoriali che rimandano al vissuto, un’immersione in un ambiente suggestivo ed ipnotico. Il brano contiene le voci, i suoni dei vicoli, ci sono gli echi della presenza umana, non è solo puro godimento, ma c’è la vita, la vita vissuta.

La nuova tecnologia permette di scegliere la visione del luogo che non sostituisce la realtà, ma incuriosisce lo spettatore; la prospettiva che si ottiene non è completamente esaustiva, ma sembra suggerire altre forme di percezione che possono essere soddisfatte in modo plurisensoriale attraverso una visita sul luogo. Le scansioni tridimensionali utilizzate, che nascono come forma meramente tecnica di acquisizione, sono state piegate ad un utilizzo più teatrale.

La fotografia è la forma di espressione più diretta e orientata a mostrare la realtà, ciò che accade, a rappresentare il visibile.

Il momento scelto per inaugurare la mostra è l’inizio della veglia pasquale, in cui si proclama la vittoria della luce sulle tenebre e in cui, nel medioevo, il diacono di Santa Sofia srotolava l’exultet mostrando ai fedeli le immagini della Resurrezione di Cristo, che in maniera ardita potremmo definire la realtà virtuale dell’epoca.

Crediti

Gli artisti in esposizione sono: Gianni Ansaldi, Angela Maria Antuono, Mario Beltrambini, Gianni Berengo Gardin, Lisa Bernardini, Antonio Biasiucci, Giorgio Bianchi, Delia Biele, Luisa Briganti, Loriano Brunetti, Maria Grazia Candiani, Enzo Carli, Jesùs Chacòn, Gianfranco Chiavacci, Lorenzo Cicconi Massi, Elio Ciol, Stefano Ciol, Francesco Cito, Giorgio Cutini, Jose Javier De Las Penas, Ilaria Di Giustili, Luigi Erba, Walter Ferro, Ferruccio Ferroni, Franco Fontana, Sharon Formichella Parisi, Maurizio Galimberti, Mario Giacomelli, Roberto Huner, Federico Iadarola, Mimmo Jodice, Giuseppe Leone, Gloria Mancini, Manfredo Manfroi, Antonio Manno, Angelo Marra, Giuliana Mariniello, Giovanni Marrozzini, Marco Melchiorri, Paolo Mengucci, Paolo Meoni, Alex Mezzenga, Nino Migliori, Gustavo Millozzi, Paolo Monina, Pasquale Palmieri, Graziano Perotti, Biagio Prisco, Massimo Renzi, Cesare Ricci, Marina Rossi, Euro Rotelli, Luigi Salierno, Aristide Salvalai, Maurizio Sapia, Francesco Sartini, Annibale Sepe, Ferdinando Scianna, Franco Sortini, Michele Stanzione, Gemmy Tarini, Maurizio Tomassini, Sofio Valenti, Antonio Volpone, Zeng Yi, Enzo Zanni.

con la partecipazione di: Ibidem Project, Ideas, Toro Arte Contemporanea, Archivio Chiavacci, Die Mauer arte contemporanea, Euroom spazio arte, Artsharing Roma, Movimento Artistico Introvisione, Manifesto Passaggio di Frontiera di Senigallia, Quelli di Franco Fontana, Lisa Bernardini

ideazione: ANTONIO VOLPONE, PASQUALE PALMIERI, SCOOP società cooperativa di progettazione

direzione artistica: ENZO CARLI

musiche: UMBERTO AUCONE

coordinamento generale: Antonio Volpone

modellazione, allestimento dello spazio virtuale: SCOOP Società Cooperativa di Progettazione

ingegnerizzazione sito WEB e social: Giorgio Pizzol, Pasquale Seneca, Vittorio Pisani

col patrocinio di: Comune di Benevento, Associazione Italia Langobardorum, Arcidiocesi di Benevento - Ufficio BB.CC.

Filmato

regia ed editing: Pasquale Palmieri

produzione: SCOOP Società Cooperativa di Progettazione

acquisizione e modellazione spazi virtuali: Luigi Salierno, Vittorio Pisani, Eloisa C. Papa, Roberta Tricarico, Margherita D'Itria

fotografia: Pasquale Palmieri, Roberta Tricarico

soggetto e sceneggiatura: Pasquale Palmieri, Luigi Salierno, Roberta Tricarico, Vittorio Pisani

coordinatore di produzione: Vittorio Pisani

assistente alla regia: Roberta Tricarico, Vittorio Pisani, Luigi Salierno

macchinisti ed elettricisti: Roberta Tricarico, Valerio Ranauro

foto di scena: Luigi Salierno

sito Web: Pasquale Seneca, Giorgio Pizzol

amministrazione: Francesco Crimeni, Antonella Bianchi

 

si ringrazia: Laura Castelletti, Rossella Del Prete, mons. Mario Santo Iadanza, Angela Maria Ferroni, Maria Stovali, Arianna Petricone, Francesca Morandini, Maria Scarinzi, Mario De Tommasi, Claudia Grasso, Francesco Maria Toro, Peppe Leone, tutti gli Autori, tutti i soci ed i collaboratori di SCOOP per la disponibilità, la partecipazione ed il sostegno all’iniziativa