Giuliana Mariniello

Giuliana Mariniello, di origini istriano-napoletane, ha insegnato Lingua e Letteratura inglese all’Università di Napoli ‘L’Orientale’ e da vari anni si interessa di fotografia. Ha seguito workshop con F. Fontana, M. Cresci, G. Gastel, M. Galimberti, F. Jodice, F. Vaccari, J.E. Atwood, M. Ackerman, M. Botman, D. Kirkland, G. le Querrec, S. Plachy e A. Webb.  Sue foto sono state esposte in circa 70 mostre personali e collettive in Italia e all’estero (Parigi, Arles, Budapest, Cracovia, Tel Aviv, New York e Los Angeles) e ha ottenuto vari premi e riconoscimenti. Tra i suoi lavori La città visibile, Manifest-azioni, New York Notebook, Sacroprofano, Volti del tempo, Venezia, teatro delle maschere, Paysages d’eau, Par-delà la fenêtre, Oscuri oggetti del desiderio e Marilyn Forever. Fa parte di un progetto collettivo internazionale, Women X Women ed è membro dell’Associazione Donne Fotografe con cui ha esposto al Festival della Filosofia di Modena, all’Archiginnasio di Bologna e alla Chiesa di S. Agostino a Pietrasanta sul tema Invisibile. In ambito fotografico ha pubblicato, tra l’altro,  La città visibile, Women x Women, il volume Marilyn Forever e il saggio Sulla fotografia giapponese contemporanea. Ha curato varie mostre di fotografi internazionali (F.Cito, G. Berengo Gardin, G. Leone, R. Cagnoni, C. Garcìa Rodero e H. Stein) e ha  scritto circa 70 tra articoli, saggi e presentazioni di mostre e libri fotografici. Fa parte della Redazione di FOTOIT, rivista ufficiale della FIAF ed è membro della SISF (Società Italiana per lo Studio della Fotografia). Vive a lavora a Roma.