Nato a Granada nel 1953, residente a Malaga (Spagna), scopre in tenera età la sua vocazione pittorica e inizia la sua formazione in diverse accademie e classi di belle arti il pittore Raimundo Alarcón, formando una squadra con altri giovani pittori con i quali fa le sue prime mostre giovanili.
Dopo un soggiorno a Parigi, dove approfondisce lo studio e la conoscenza delle avanguardie del ventesimo secolo, inizia gradualmente ad abbandonare la figurazione, orientandosi verso l'informalismo è ancora molto segnato dalla tradizione pittorica spagnola ed europea, dai Contemporanei spagnoli e informalisti nordamericani.
Allo stesso tempo, con il lavoro pittorico e interessato alle possibilità offerte dal nuovoLe tecnologie funzionano in serie digitali come la "Suite giapponese" cercando di raggiungere la quinto essenza di colore o "L'attesa abitata" in cui incorpora la figurazione nella pittura.