Michele Stanzione

Michele Stanzione nasce nel 1981 a Benevento. L’arte e le sue forme lo affascinano sin da bambino. Il primo contatto con le gallerie avviene già durante gli anni dell’adolescenza quando intraprende collaborazioni per allestimenti di mostre ed impaginazioni di cataloghi artistici.

Affascinato dalla potenza espressiva e comunicativa dell’arte, Stanzione dà inizio al suo percorso artistico come fotografo autodidatta, dando vita ad una serie di fotografie surrealiste in cui predomina l’uso del bianco e nero.

Nel 2007 la prima collettiva in occasione del 95°Anniversario di Indipendenza Albanese presso l’Ambasciata d’Albania a Roma. Per lui si apre un periodo di mostre personali e collettive che lo portano, tra i tanti luoghi, ad esporre presso il Castel dell’Ovo a Napoli per la mostra “Solidarte” nel 2010 ed in itinere per l’Italia per la mostra collettiva “Autoritratti – Artisti del Terzo Millennio” a cura di Massimo Guastella. Nel corso degli anni partecipa ad importanti concorsi e contest dove vince diversi premi nazionali ed internazionali.

La maturazione artistica prosegue. Si allontana dal surrealismo per avvicinarsi al realismo più forte con il reportage. E’ la fase del racconto, dell’indagine fotografica, della testimonianza. Da qui nasce “Nere e Bianchi”, il libro (edito nel 2013 da Polistampa – Firenze – critica di Massimo Sgroi, Direttore del MAC3 – Museo d’Arte Contemporanea di Caserta).

“Nere e Bianchi” è un racconto fotografico di due delle manifestazioni religiose più affascinanti ed antiche del Sud-Italia: i Battenti di San Lorenzo Maggiore (BN) e le Desolate di Canosa di Puglia (BT), con a finitudine un emozionante viaggio nei meandri del Cimitero delle Fontanelle di Napoli (NA).

A segnare una tappa fondamentale della sua carriera sono i magnifici scenari delle terre devastate dalla guerra in Vietnam, Laos e Cambogia. Michele Stanzione viene travolto da un turbinio di emozione che incidono fortemente sul suo cuore e sulla sua sensibilità artistica. L’attenzione del suo obiettivo cade sulla profondità degli sguardi di quelle popolazioni. La sua arte vive un momento di grande produzione, le sue immagini vengono acquistate dal National Geographic (USA).

Nel 2015 partecipa alla Biennale Internazionale di Opere su Carta “Stemperando” con mostre a Torino, Roma e Tirana a cura del Dott.re Anselmo Villata.

Nello stesso anno è incaricato dal governo cinese per la realizzazione di scatti fotografici che rappresentassero la Cina in occasione dell’internazionale Expò Milano 2015. L’eccellenza del lavoro svolto è stata la chiave di volta: Michele Stanzione riceve la nomina di “Ambasciatore per gli scambi culturali della Provincia del Guangdong” rilasciata da “The Information Office of Guangdong Province”.

Michele Stanzione è co-autore del libro fotografico “Guangdong” edito da Polistampa – Firenze 2015 con la prefazione del Critico Internazionale Vincenzo Sanfo (presidente del Centro Italiano per le Arti e la Cultura di Torino). L’opera è stata presentata durante il ciclo di incontri “Leggere per non dimenticare” a cura di Anna Benedetti presso la Biblioteca delle Oblate di Firenze.

A settembre 2015 per Michele Stanzione arriva una nuova onorificenza da parte del governo cinese con la nomina di “Ambasciatore internazionale attraverso le immagini della cultura Khitan-Liao” rilasciata da: “Center of International Cultural Exchange of Ministry of Culture”, ”Eastern International Photography Art Association”, ”Bairin Left Banner People’s Government”, “Organizing Commitee of Bairin Left Banner International Season”.

I rapporti dell’artista con il governo cinese si consolidano in una mostra dal titolo “The Immortals of a City”, organizzata dal Ministero della Cultura Cinese. Siamo a dicembre 2015 e Michele Stanzione raggiunge Qingdao dopo un tour fotografico dove il suo obbiettivo ha catturato le più importanti sculture urbane nelle città proclamate “Capitali Europee della Cultura” dal 1985 fino al 1999. All’evento di presentazione hanno preso parte gli Ambasciatori in Cina dei paesi coinvolti nel progetto, il Ministro della cultura cinese, il Sindaco di Qingdao, Il Presidente del “Eastern International Photography Art Association” e tutti i personaggi di spicco della politica e della cultura cinese.

La mostra ha avuto un forte risalto mediatico con interviste e documentari apparsi sulle più importanti testate ed emittenti cinesi come la Stampa Nazionale Cinese “China Daily” e la CCTV.

Nell’Aprile 2016 l’Artista si è visto esporre le proprie opere presso l’Ambasciata di Spagna in Cina con la mostra personale “Inmortales de una Ciudad: Madrid” che riprende una parte del lavoro realizzato nel tour europeo.

Nel Novembre 2016 Michele Stanzione vince il prestigioso titolo “Mo-tse Photography Master Award” alla sesta edizione della Biennale Internazionale di Fotografia di Jinan.

Nel maggio 2017 vince il “Premio alle Eccellenze - Napoli Cultural Classic” come fotografo dell’anno. Nello stesso anno partecipa al Art Nanjing festival e viene premiato al 5th FIAP Photo Meeting a Jinan.

Dal 25 Novembre 2017 al 10 Gennaio 2018 è tra gli artisti selezionati per la Biennale di Arte e Cultura RomART con mostra allo Stadio di Diocleziano. Dal 8 Dicembre 2017 al 3 Gennaio 2018 le sue foto sono state esposte al Centro di Cultura Cinese di Bruxelles con la mostra “The Immortals of a city”.

Il 20 Dicembre 2017 ha preso parte alla mostra collettiva “Solidale ... in Arte” presso il Palazzo Paolo V in Benevento.

Il 20 Giugno 2018 la sua foto “So far, so close” è stata selezionata per essere esposta al Canova Prize - International Contemporary Art Award - a New York, e lo stesso giorno, è iniziata a Roma (Bibliothè Contemporary Art Gallery) la sua mostra personale chiamata “Velata - Un’opera unica di Michele Stanzione” nell’ambito delle mostre d’arte UNUM curate da Francesco Gallo Mazzeo.

Il 25 ottobre 2018 è stato nominato “Visiting Professor” presso l’Università di Arte e Design di Shandong, con sede a Jinan in Cina.

Vince la Medaglia d’oro alla VII Biennale Internazionale di Fotografia di Jinan. “La via della seta negli occhi dei fotografi del mondo” curata dai maestri Zeng Yi e Wu Jianjun - Jinan City Art Museum.

Ad Aprile 2019 è in mostra al Real Belvedere di San Leucio con la mostra d’arte fotografica internazionale “La Nostra Via della Seta” nata dalla collaborazione del Governo Cinese e del Comune di Caserta.

Dal 13 Aprile al 13 Maggio 2019 è curatore della mostra degli Artisti cinesi Li Baijun e Sun Qiguang “...in viaggio tra segni e colori... dalla Cina a Montesarchio”.

A Giugno 2019 è invitato a Pechino dall’Artista cinese Liu Ruowang come ospite d’Onore per l’apertura del festival “The International Famous Artist and Children’s Art - Dream Cup Works Exhibition” dove espone anche le sue fotografie.

A Settembre 2019 espone alla Biennale Internazionale di Arte e Cultura “RomArt 2019”.

Il 9 Novembre 2019 viene nominato Curatore Italiano per la Biennale di Jinan 2020 per selezionare i migliori fotografi italiani che esporranno in Cina per celebrare i 50 anni di relazioni diplomatiche Italia-Cina.

A Dicembre 2019 è Direttore Artistico della mostra “Labyrinth - Dedali cinesi” tenutasi presso la Rocca dei Rettori a Benevento.

Collabora con diverse agenzie fotografiche internazionali per la produzione di reportage fotografici.